Notaio Roma Parioli
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Notaio Roma Parioli per comprare casa
Quando ci si reca dal Notaio, come il nostro Notaio a Roma Parioli per comprare casa si corona un sogno che ha accompagnato le persone per mesi e la giornata viene vissuta come un autentico evento. Eppure, la firma del rogito – il definitivo atto di compravendita, non va sempre a buon fine e può succedere di incappare in brutte sorprese, a partire dal fatto di dimenticare qualche documento e dover rimandare la firma.
Quali sono i consigli da seguire per vivere senza stress l’appuntamento con il notaio? Ecco i suggerimenti che il nostro studio notarile del notaio a Roma Parioli dà a tutti coloro che si rivolgono a questo professionista.
Innanzitutto, la scelta del notaio spetta all’acquirente che paga le spese per la pratica di intestazione dell’immobile, mentre le spese di provvigione dell’agenzia vanno pagate sia dal venditore, sia dall’acquirente. In ogni caso, la scelta dello studio notarile deve basarsi sulla serietà, l’imparzialità e la preparazione tecnica del professionista che influiscono sulla qualità del servizio erogato.
Il miglior consiglio è scegliere il notaio sulla base della disponibilità a chiarire al cliente in modo semplice e immediato dubbi e perplessità, evitando di basare la scelta sul prezzo. Il rischio è che, affidandosi a un notaio che costa poco, vengano meno alcuni servizi o controlli. Restando sul tema del pagamento, al momento del rogito si può pagare con assegno circolare o bonifico bancario, dato che l’assegno bancario non è un sistema di pagamento sicuro per il trasferimento della proprietà dell’immobile e potrebbe compromettere la compravendita.
Al momento del rogito è importante avere con sé la carta d’identità in corso di validità, il documento che attesta lo stato civile e altri documenti che ti saranno indicati dal venditore o dall’agenzia che sta seguendo la pratica. Per precauzione è meglio fare una telefonata al notaio Parioli per sapere se è tutto a posto. Resta a carico del venditore l’obbligo di fornire la copia originale dell’attestato di prestazione energetica e la certificazione del saldo delle spese condominiali effettuate.
Notaio Roma Parioli: la consegna delle chiavi
Al momento del rogito il venditore consegna all’acquirente le chiavi dell’immobile che simboleggiano l’avvenuto passaggio di proprietà. Il consiglio è quello di ricevere tutte le copie in possesso del venditore e comprensive di tutte le serrature dell’immobile (anche la cassetta postale).
Un buon investimento per il nuovo proprietario consiste nel cambiare immediatamente tutte le serrature, fornire ai familiari le chiavi e nasconderne una in caso di emergenza. Il venditore potrebbe anche chiedere qualche giorno per portare via le ultime cose. Si tratta di una prassi diffusa che va concordata nella clausola di possesso differito dell’immobile e oltre la data concordata scatterà una penale per il venditore.
Terminata la compravendita si diventa proprietario della nuova casa e si salda il conto del notaio, che consegnerà un documento attestante l’avvenuta stipula. Si tratta di un documento ufficiale da usare per la voltura delle utenze domestiche, mentre per la copia originale dell’atto sarà necessario attendere alcuni mesi, il tempo necessario a registrarlo e trascriverlo.
Agevolazioni per l’acquisto della prima casa
Quando ci si rivolge a un Notaio, come il nostro Notaio a Parioli Roma, si deve sapere che esistono alcune agevolazioni per l’acquisto della prima casa a patto di essere in possesso di alcuni requisiti:
- l’immobile oggetto dell’acquisto non deve essere un immobile di lusso;
- l’acquisto deve avere come oggetto una sola unità immobiliare o una sola pertinenza;
- non si devono possedere altre abitazioni adibite a prima casa sul territorio nazionale o altri immobili nel comune dove si trova l’abitazione principale;
- bisogna risiedere nel comune dove si possiede l’immobile o trasferire la residenza entro 18 mesi;
non si deve speculare sull’acquisto o rivendere la prima casa entro cinque anni.
Decadenza delle agevolazioni per la prima casa
All’atto del rogito il notaio spiegherà quali sono i motivi che possono portare alla decadenza delle agevolazioni prima casa. Qualora questo accadesse, andrà versato allo Stato quanto si è risparmiato con l’acquisto della prima casa. Tuttavia, se si rivende prima dei cinque anni la decadenza non avviene se si compra un altro immobile entro l’anno.
In questo caso è obbligatorio stabilite la residenza nella nuova abitazione, facendone la dimora abituale della famiglia. In caso contrario è possibile autodenunciarsi all’Agenzia delle Entrate, dichiarando che non si ha più diritto alle agevolazioni della prima casa. In questo modo si potrà pagare la differenza di imposta tra la prima e la seconda casa, senza pagare gli interessi altrimenti dovuti.