Atto di mutuo
Il mutuo ipotecario è un contratto di mutuo garantito da ipoteca. Da codice civile si definisce il mutuo come il contratto con cui una parte consegna all’altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili e l’altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità. La definizione è contenuta nell’articolo 1813 del codice civile, seguito da altre norme che disciplinano il contratto di mutuo. Chi acquista una casa o un qualsiasi altro immobile può, rivolgendosi ad una banca, ottenere la liquidità necessaria per far fronte all’impegno economico dell’acquisto. Stipulerà un contratto di mutuo con la banca la quale si impegnerà a fornirgli l’importo necessario all’acquisto in cambio della restituzione di tale importo, maggiorato degli interessi, in un tempo medio-lungo dietro versamento periodico di rate di prezzo. Tali rate vengono rimborsate sulla base di un piano di ammortamento. Il mutuo fondiario ha alcuni vantaggi per il cliente: onorari notarili ridotti alla metà, tassi più vantaggiosi, possibilità di detrarre in sede di dichiarazione dei redditi parte degli interessi passivi corrisposti. Anche la banca è favorita: in particolare l’ipoteca si consolida decorsi dieci giorni dall’iscrizione nei Registri Immobiliari, riducendo i rischi di revocatoria fallimentare. Se il cliente non rimborsa il mutuo la banca può agire pignorando l’immobile che viene poi messo all’asta per recuperare le somme finanziate. Il mutuo fondiario ha dei limiti di finanziabilità: il cliente può richiedere alla banca un importo che non sia superiore ad una determinata percentuale del valore del bene concesso in ipoteca. In particolare, la somma richiesta a mutuo non potrà essere superiore all’80% del minore valore fra il prezzo di acquisto (in caso di compravendita) e la perizia del tecnico incaricato. Questo importo può essere aumentato fino al 100% del valore in caso di garanzie ulteriori, quali polizze assicurative o fideiussioni prestate da terzi. Il cliente deve pagare un’imposta sostitutiva (versata direttamente alla banca in fase di erogazione) ed in alcuni casi ha la possibilità di detrarre gli interessi passivi del mutuo in sede di dichiarazione annuale dei redditi.